martedì 4 agosto 2015

Per dire "grazie": basta poco

 
Basta proprio poco. Quando sei con l'acqua alla gola, mille cose da fare, la casa che ti si ribalta addosso, i bambini urlanti e stanchi e la cena da preparare. Basta davvero poco per dare una mano e farci allentare la presa sugli impegni di tutti i giorni. Basterebbe dire 'vado io a prendere i bambini', 'passo io a comprare il pane', 'porto io le giacche in lavanderia', 'resto io a controllare che nessuno si faccia male'.
Basta poco per renderci la vita più semplice e meno caotica.

Quello che sembra enorme è trovare qualcuno che lo faccia di sua spontanea volontà, senza bisogno di chiedere, ma solo perchè te lo si legge in faccia che una tregua sarebbe davvero utile. Nella mia vita una persona del genere esiste, è quella che mi somiglia di più, che come me ha mille impegni, la casa in disordine, il frigo vuoto e davvero molte cose da far quadrare. E nonostante questo riesce sempre a passare come un angelo risolutivo, a telefonare chiedendo cosa serve, a prevedere i miei giorni incasinati.
Chi è? Mia mamma, ovvio.

 
Basta davvero poco anche per dire 'grazie', per dimostrare che l'aiuto è prezioso e gradito, per far sapere che anche tu ci pensi...che ci sei oltre i tuoi casini. E in effetti è bastato pochissimo per confezionare un pensierino, un bracciale con qualche pietra brillante, adatto all'estate.

 
Con l'aiuto della Envelope Punch Board ho creato questa scatoletta partendo da un quadrato 20x20 cm ricavato da una carta a strisce verdi, da un set di Lidl. Ho piegato e incollato e ho fatto un piccolo foro sulle due ali superiori, che ho chiuso con un nastrino bianco. Ho creato poi una doppia tag con una fustella di Avery Elle, una bianca e una con la stessa carta. La scritta thank you è del set Phrases di Sizzix, timbrata con inchiostro Freshly Cut Grass di Lawn Fawn.
Visto? E' bastato davvero poco!


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